“Intelligenza e criptovalute”: interrogarsi sul futuro

“Intelligenza e criptovalute”: interrogarsi sul futuro

Si è svolta martedì 30 novembre alle ore 20 in Via S. Antonio 5 a Milano la conferenza dei Circoli Culturali Giovanni Paolo II sul tema “Intelligenza artificiale e criptovalute”, molto interessante per saperne di più su un fenomeno tra i più innovativi, con impatto importante sulla cultura e mentalità delle nuove generazioni: “Intelligenza artificiale e criptovalute”. Sono intervenuti Christian Miccoli e Vincenzo di Nicola, fondatore di Conio, e Vittorio Emanuele Falsitta, docente di Diritto Penale Tributario presso l’Università Europea di Roma. L’incontro è stato moderato dall’avvocato Raimondo Galli e trasmesso in diretta anche sulla pagina Youtube. L’incontro è stato preceduto dalla celebrazione della messa alle 19:15, sempre in Via S. Antonio.

Qualche informazione sui relatori:

Christian Miccoli – pioniere dell’home banking in Italia, già Amministratore Delegato di Ing Direct e CheBanca !, attualmente cofondatore e Ceo di Conio (startup in ambito cripto, per la gestione e custodia di criptovalute ed asset digitali) ha parlato di criptovalute, Bitcoin e non solo, di come si sono potute realizzare e sviluppare grazie alla blockchain, fino a rappresentare oggi la direzione in cui si muove la finanza del futuro. Una tecnologia rivoluzionaria che se ben sfruttata può portare ad un profondo cambiamento del sistema economico.

Vincenzo di Nicola – ingegnere informatico, master a Stanford, cresciuto professionalmente a Silicon Valley e cofondatore di Conio, ha illustrato vantaggi e rischi offerti dall’Intelligenza Artificiale: da un lato tecnologie come il machine learning offrono possibilità un tempo impensabili, con applicazioni crescenti nella vita quotidiana, dall’altro esse possono comportare, soprattutto per i giovani, rischi in termini di privacy e di veridicità delle informazioni reperibili in rete. Da qui fino ad arrivare al futuro Metaverso, la realtà virtuale condivisa, popolata di avatar.